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Articoli (6)

Wednesday, 09 May 2018 21:11

Gustav Line Museum Coreno Ausonio

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Il Museo della Linea Gustav Coreno Ausonio, fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale di Coreno Ausonio, che lo ha istituito, con delibera di Giunta Comunale n. 43 del 20 marzo 2018, e ne ha assegnato la progettazione, l’allestimento e la conduzione all’Associazione Linea Gustav, centro studi e ricerche storico militari, nel 74° anno della liberazione della Città, è una installazione permanente improntata sulle fasi salienti delle battaglie che portarono allo sfondamento della linea difensiva tedesca detta "Gustav", gennaio-maggio 1944.

Una riscoperta iconografia, proveniente dai maggiori archivi storici internazionali, ed una ricostruzione storiografica degli eventi, fanno da cornice a una esposizione di reperti provenienti da collezioni private, di membri e collaboratori dell’Associazione stessa, ma anche di cittadini corenesi, e quanti nel tempo vorranno contribuire alla sua crescita.

Per la predetta opera l’Associazione si pregia del patrocinio del Comune di Coreno Ausonio che ha destinato un locale, ex centro anziani, sito in Via Pozzi, oltre alla collaborazione di importanti e prestigiosi partner.  

Il museo sarà inaugurato il giorno 19 maggio 2018. Maggiori dettagli sull'iniziativa saranno pubblicati su questa pagina prossimamente.

Gustav Line Museum Coreno Ausonio
Via Pozzi s.n.c. 03040 Coreno Ausonio (FR) Italia
Cell. (+39)3490634196
E-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Saturday, 27 December 2014 13:04

Collelungo - 28 dicembre 1943

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Il 28 dicembre di 71 anni fa a Vallerotonda in località Collelungo di Cardito, venivano barbaramente trucidate 42 persone; tra di loro anziani, donne, bambini e quattro soldati allo sbando del disciolto esercito italiano. Dalle testimonianze dei sopravvissuti oggi sappiamo che tale gesto fu compiuto da soldati dell'esercito tedesco. Come ogni anno domani saremo li, alle ore 10:30 insieme a quanti intendono ricordare quel tragico evento ed intendono mantenerne viva la memoria. Per gli approfondimenti storici suggeriamo la lettura di un articolo dell'amico Costantino Jadecola: “L’eccidio di Collelungo – 28 dicembre 1943” http://www.dalvolturnoacassino.it/asp/doc.asp?id=089&p=1&lang=ita che primo fra tutti, qualche anno fa, attraverso la sua pubblicazione "Vallerotonda la strage dimenticata" ha iniziato l'opera di informazione e di sensibilizzazione rispetto ad un evento che fino ad allora era pressoché sconosciuto ai molti.

Thursday, 05 June 2014 09:30

Return to Montecassino

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L'Associazione Linea Gustav è lieta di annunciare che dal 17 di Maggio, presso gli spazi nel nascente 'Gustav Line Museum' di Via San Marco (area dell'Historiale) sarà possibile visitare la mostra "Return to Montecassino" della fotografa neozelandese Maree Wilks, che nel 2004 ha documentato il ritorno dei veterani di guerra a Cassino per il Sessantenario della liberazione. Ad aprire questo importante evento sarà la mostra Legato che verrà ufficialmente inaugurata dall'Ambasciatore neozelandese a Roma, Sua Eccellenza Dr. Trevor Matheson, alle 13:00 di sabato 17 maggio, in Sala Pietro Malatesta nella biblioteca comunale. L'inaugurazione includerà anche una performance del Ngati Ranana Maori Culture Club. 

L'inaugurazione sarà ripetuta negli spazi del nascente Gustav Line Museum (all'interno della cinta dell'Historiale, in via San Marco) domenica 18 maggio alle ore 16:30. 
 
The guest artist for the Monte Cassino Foundation for Reconciliation and Remembrance (MCFRR) Legato exhibition is Maree Wilks, a New Zealand photographer who travelled to Italy with the NZEF war veterans in 2004. 
 
Maree brings back to Cassino 40 black and white images from that journey and Associazione Linea Gustav  is proud to sponsor this exhibition. The photographic essay will be on display in the proposed Gustav Line Museum  from 17 May. 
 
The Legato exhibitions will be officially opened by the New Zealand Ambassador to Rome, His Excellency Dr Trevor Matheson, at 1pm Saturday 17 May, in the Sala Pietro Malatesta, Biblioteca Comunale. The opening includes a performance by the Ngati Ranana Maori Culture Club. 
 
This performance will be repeated at the  proposed Gustav Line Museum (in the fence of the Historiale) on Sunday 18 May at 4.30pm, when the exhibition "Return to Monte Cassino" is celebrated in the New Zealand Maori tradition and formally dedicated to all veterans of the battles for Cassino. 
 
(All are invited/welcome to join us for this very special occasion.) 
Tuesday, 10 December 2013 21:27

OH 2013

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L'OBIETTIVO – Con lo scopo di rendere omaggio alla memoria di coloro che combatterono nella Battaglia per la Sicilia durante la seconda guerra mondiale, un piccolo gruppo di cittadini canadesi sta organizzando una marcia di 20 giorni, che segua l’esatto percorso compiuto dalla 1a Divisione di Fanteria Canadese nell’estate del 1943. La marcia, chiamata “Operation Husky 2013, partirà il 10 Luglio 2013 dalla spiaggia di Pachino (SR) e si concluderà nella piazza principale di Agira (EN) il 30 di Luglio 2013.

Due piccoli gruppi di marciatori seguiranno il percorso tenuto allora dai soldati della 1a Divisione di Fanteria Canadese, camminando da Pachino ad Agira. I civili canadesi, i parenti dei caduti e il personale in servizio effettivo, femminile e maschile, sono tutti invitati ad unirsi al nostro viaggio, con intervalli di un gruppo a settimana.

LE CERIMONIE – Il 10 Luglio 2013 a Pachino (SR) si terrà una celebrazione nel luogo dello sbarco delle truppe canadesi, che segnerà l’inizio della nostra marcia simbolica.

Un’altra cerimonia si svolgerà il 30 Luglio 2013 al Cimitero di Guerra Canadese di Agira (EN), seguita dal concerto di una banda di cornamuse che si terrà nella piazza principale del paese. Sarà una ricostruzione storica del concerto eseguito in quel luogo il 30 Luglio del ’43 dalla banda reggimentale dei Seaforth Highlanders, e che allora venne ripreso e trasmesso dalla stazione radio nazionale canadese CBC.

Nel corso della marcia, ogni mattina alle 11:00, si terrà una piccola cerimonia, durante la quale ad un canadese verrà chiesto di leggere un tributo commemorativo per i soldati caduti in quel luogo e in quel giorno 70 anni prima. Gli organizzatori auspicano che ogni tributo ad un soldato canadese venga letto da un partecipante diverso. I cittadini canadesi impossibilitati a presenziare, in particolare i parenti dei caduti, sono invitati a partecipare a queste cerimonie anche telefonicamente. Una preghiera per i caduti, conclusa dal suono delle cornamuse, chiuderà ognuna di queste cerimonie quotidiane.

GLI APPUNTAMENTI

10/07 alle 19:00 PACHINO

11/07 alle 11:00 ISPICA

12/07 alle 11:00 MODICA

13/07 alle 11:00 RAGUSA

14/07 alle 11:00 VIZZINI

15/07 alle 11:oo GRAMMICHELE

16/07 alle 11:00 CALTAGIRONE

18/07 alle 11:00 MASSERIA MANDRASCATE

19/07 alle 09:30 VALGUARNERA CAROPEPE

20/07 alle 11:00 DITTAINO STATION

21/07 alle 11:00 NISSORIA

22/07 alle 11:00 RADDUSA

23/07 alle 11:00 MT SCALPELLO

24/07 alle 11:00 REGALBUTO

26/07 alle 11:00 PIAZZA ARMERINA

27/07 alle 16:00 LEONFORTE – ASSORO

28/07 alle 11:00 CATENANUOVA

29/07 alle 11:00 ADRANO

30/07 alle 09:30 AGIRA

30/07 alle 20:00 AGIRA (CONCERTO)

31/07 alle 14:00 CATANIA

Contatti:

WWW.OPERATIONHUSKY2013.CA

APPROFONDIMENTI STORIOGRAFICI

L’operazione Husky -  articolo a cura di Paolo Sbarbada

Tuesday, 10 December 2013 21:25

OH - Considerazioni finali

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Mercoledì 31 Luglio 2013, dopo la visita al Cimitero di Guerra del Commonwealth di Catania (dove sono sepolti 10 aviatori canadesi) del Ministro della difesa canadese Julian Fantino accompagnato dall’addetto militare il colonnello Tony Battista, si è conclusa con una conferenza,  presso il Museo dello Sbarco di Catania in località “Ciminiere”, “Operation Husky 2013”, una serie di eventi e commemorazioni iniziata il 10 luglio 2013 a Pachino (SR) per ricordare il 70° Anniversario dello sbarco del Corpo di spedizione canadese in Sicilia. In questi ventuno giorni,  parte degli oltre 200 canadesi intervenuti ha marciato per una media di 20-30 chilometri al giorno, sotto il sole cocente dell’aspro ma suggestivo paesaggio siciliano, ripercorrendo simbolicamente i luoghi in cui furono combattute le battaglie 70 anni prima, fra luglio e agosto del 1943, attraversando centri abitati e impervie località come Ispica, Modica, Caltagirone, Valguarnera, “Dittaino Station”, Leonforte,  Assoro, Nissoria, Agira, Monte Scalpello, Regalbuto, Adrano ed altre, fra le province di Siracusa,  Ragusa , Enna e Catania. 

Il culmine della manifestazione è avvenuto presso il Cimitero di guerra canadese di Agira (EN), nella mattinata di martedì 30 luglio, in un suggestivo paesaggio in cima a una piccola collina circondata da qualche pino marittimo,  sullo sfondo il massiccio del monte Etna, e il lago artificiale di Pozzallo.

Cimitero di guerra di Agira – foto aerea. Per gentile concessione dell’Arma dei Carabinieri.

Non è facile poter descrivere e riportare in queste righe la cronaca degli avvenimenti e in particolare le sensazioni vissute in questi giorni. Come membro del Team “OH2013” sono arrivato in Sicilia sabato 27 luglio, e ho vissuto una incredibile esperienza umana che non credevo potesse realizzarsi. Straordinaria è stata la partecipazione della gente siciliana che ha accolto i civili e i soldati canadesi come fratelli, con tanta ospitalità e calore umano così come accadde 70 anni fa, ricambiati a loro volta dai canadesi stessi, commossi e stupiti per tanto affetto.

 

 

Ho visto il lato migliore dell’essere umano esprimersi nei concetti di fraternità, amicizia, stima reciproca e comprensione che hanno permesso la piena riuscita di questo evento di  levatura internazionale. Fondamentale è stato l’apporto delle istituzioni italiane, delle amministrazioni provinciali e comunali e dei massimi vertici militari e civili del governo canadese

 

Operation Husky 2013 in marcia

 presenti alla maggior parte degli eventi e commemorazioni, come il ministro degli Affari dei Veterani del Canada, Julian Fantino , l’Ambasciatore a Roma, James Fox, l’Addetto militare dell’Ambasciata canadese il colonnello Tony Battista, il generale  James Ferron comandante della 1° Divisione di Fanteria canadese, il generale Jonathan Vance sotto capo della NATO “Joint Forces Command” (Commando Vertice Interarma) di Napoli, il generale in pensione Michael Maisonneuve direttore di un prestigioso college militare per allievi ufficiali, oltre alla partecipazioni di Associazioni , enti  civili e militari canadesi, studiosi, ricercatori storici , veterani e familiari dei sodati che combatterono nel 1943. 

Tanti sono stati gli episodi toccanti e significativi a cui ho potuto assistere, accompagnando nelle riprese il regista di RAI STORIA Matteo Berdini.

In particolare vorrei ricordare la testimonianza sempre lucida e appassionata del tenente Sheridan Atkinson  un veterano di 92 anni del “Royal Canadian Regiment” che prese parte all’invasione dell’isola, il quale nonostante l’età avanzata, non ha voluto assolutamente mancare, partecipando a tutti gli eventi commemorativi, sopportando con dignità il sole, le temperature torride e la fatica; assistito amorevolmente  dai suoi attuali commilitoni.

Vorrei inoltre menzionare la cerimonia svoltasi ad Assoro (EN) teatro di una importante battaglia fra i canadesi e tedeschi, dove presso la sala consiliare del comune, è stata consegnato una importante attestato di riconoscimento al Signor Francesco De Marco che 70 anni fa, allora quindicenne, rischiando la propria vita, salvò dall’annientamento un plotone di soldati canadesi del Reggimento “Hastings and Prince Edward” comunicando tempestivamente la presenza di soldati tedeschi.  Attestato che è stato consegnato da un veterano dello stesso reparto che prese parte ai combattimenti del 1943 e dall’attuale comandante del reggimento.  Assai emozionante è stato l’abbraccio affettuoso e prolungato al generale Ferron, da parte di un anziano signore di Adrano (CT) che commosso, in un misto di dialetto siciliano e inglese,  ha raccontato di come la sua famiglia venne aiutata dai soldati canadesi appena entrati in paese nell’agosto del 1943. Ed ancora la toccante e struggente la cerimonia  di commemorazione  al Cimitero di Guerra Canadese di Agira, a cui hanno assistito centinaia di persone tra italiani e canadesi uniti insieme in un grande abbraccio per ricordare i circa 500 soldati canadesi sepolti, che diedero la propria vita per ridare la libertà al popolo siciliano. Dopo  gli inni nazionali, gli onori militari e la deposizione delle corone, è stato chiesto agli intervenuti  di porsi davanti ad ogni lapide e gridare in inglese o italiano “PRESENTE” allo scandire dei nomi dei soldati. Io stesso ho partecipato a questo gesto simbolico ed emozionante. Le lacrime di commozione del Presidente di “OH2013” Steve Gregory, nel discorso di commemorazione ai caduti canadesi, il “Concerto sotto le stelle “ di Agira, magistralmente eseguito dalla banda reggimentale dei “Seaforth Highlanders of Canada” composta da circa 20 elementi che al suono delle cornamuse e al rullo dei tamburi, hanno emozionato le oltre 4000 persone presenti nella piazza principale del paese. Concerto eseguito esattamente nella stessa piazza e con gli stessi brani come 70 anni prima. Infine,  le parole del generale James Ferron, che dopo il concerto ha invitato la popolazione ad unirsi ai suoi soldati  per bere una birra con loro, appello ampiamente accolto, in particolare dai giovani di Agira e non solo, che con i militari  canadesi, in segno di fraternizzazione hanno ballato nella discoteca all’aperto allestita dal comune, fino alle prime luci dell’alba. Un grande merito va alla perfetta organizzazione canadese e italiana di “OH2013” che durante i ventuno giorni  ha permesso lo svolgersi di tutti gli eventi previsti dal programma. Ovviamente i momenti di difficoltà, imprevisti e le incomprensioni non sono mancate, ma grazie alla buona volontà e alla disponibilità di tutto il team, si sono riusciti a superare. In particolare vorrei citare la professoressa Rosalba Scifo di Pachino e il dott. Gaetano Catalano di Agrigento, che hanno avuto il delicato  e non facile compito di curare i rapporti istituzionali fra i comuni e le province siciliane interessate dall’evento facendo da tramite con i canadesi, anche nelle operazioni di trasferimento e assistenza ai marciatori. Come non citare poi l’apporto dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia Municipale dei vari comuni coinvolti, che hanno assicurato l’ordine pubblico, e vegliato sulla sicurezza dei partecipanti per tutta la durata delle manifestazioni, e di tutti i volontari canadesi e italiani, che gratuitamente e generosamente, hanno dato il loro importante contributo.

Tanti i “media” canadesi e italiani che hanno documentato giorno per giorno questi eventi, ricordo in particolare “Tele Latino Network”, la “CBC”  la televisione nazionale canadese, RAI STORIA presente con il regista Matteo Berdini e il suo staff, RAI TRE Sicilia, e tante televisioni, giornali e siti WEB siciliani , che hanno diffuso capillarmente le immagini e i servizi in tutta la regione.

Vorrei ringraziare in particolare mr. Steve Gregory, presidente di “Operation Husky 2013”, e il colonnello Tony Battista Addetto Militare dell’ Ambasciata canadese a Roma, i quali hanno fortemente desiderato la mia presenza per questo importante  evento internazionale, a cui ho avuto l’onore e il privilegio di poter collaborare.

Permettetemi, di concludere queste brevi considerazioni, ricordando il sacrificio di tanti ragazzi canadesi che da migliaia di chilometri di distanza vennero a combattere e a morire nella nostra terra per la nostra libertà, e per questo ne saremo  eternamente riconoscenti.

A seguito della nostra partecipazione alla Cerimonia del 05/07/2013 tenutasi nella sede dell’Ambasciata Canadese in Roma di Villa Grazioli per ricordare il 70° Ann. dello Sbarco in Sicilia e l’evento “OH2013″, proponiamo un articolo di Paolo Sbarbada relativo all’evento.

 

Cerimonia 70° Ann. Sbarco in Sicilia e presentazione “OH2013″


In occasione del 70° Anniversario dello sbarco dei canadesi in Sicilia avvenuto il 10 luglio del 1943 con un’imponente operazione militare alleata denominata “Operazione Husky”, nella mattinata di venerdì 5 luglio 2013 si è svolta, presso l’Ambasciata canadese a Roma, un’importante cerimonia a ricordo di questo evento, con la presentazione ufficiale del programma delle celebrazioni che avverranno in Sicilia dal 10 luglio al 1 agosto 2013. 
Molti gli invitati presenti fra cui alte personalità istituzionali e militari canadesi, italiane, americane e inglesi, ricercatori storici, scrittori, giornalisti, e lo staff organizzativo di “OH2013″, l’organizzazione civile canadese presieduta da Mr. Steve Gregory, con i loro collaboratori italiani. L’operazione Husky 2013 ha l’obiettivo di onorare e ricordare la memoria dei soldati canadesi che hanno combattuto nelle operazioni militari in Sicilia nei mesi di luglio e agosto del 1943, in particolare i circa 600 di loro che caddero in combattimento.
Tutti gli ospiti sono stati accolti dall’Ambasciatore canadese James Fox, e dal Colonnello Tony Battista addetto della difesa canadese presso l’Italia e cerimoniere ufficiale di questo importante evento internazionale. Dopo i saluti ufficiali del Colonnello Battista, la presentazione dei relatori, e l’ inno nazionale canadese e italiano, l’Ambasciatore Fox ha tenuto un breve discorso sull’importanza di questa cerimonia e di cosa rappresenta per il popolo canadese e italiano. Il programma della cerimonia è proseguito con i seguenti interventi:

 

  • Il ricercatore storico di Frosinone e collaboratore di “Operation Husky 2013″ Paolo Sbarbada, ha fatto una panoramica storica sugli eventi del luglio 1943 in Sicilia, che hanno coinvolto i soldati canadesi durante la campagna militare per la liberazione dell’isola.
  • Mr. Steve Gregory, presidente di “Operation Husky 2013″, ha illustrato ai presenti, il progetto e le finalità dell’associazione, accennando al programma degli eventi commemorativi che si terranno in Sicilia dal 10 luglio 2013.
  • Il Professore italo-canadese Gianni Blasi, esperto della storia canadese, ha presentato la commovente e incredibile storia del Signor Gino Farnetti-Bragaglia, un bambino di soli 5 anni che nel giugno del 1944, venne trovato e salvato da tre soldati canadesi a Torrice in provincia di Frosinone, e anche lui presente alla cerimonia. Gino ha raccontato la sua vicenda e di come, grazie all’interessamento di un gruppo di ricercatori storici di Bagnacavallo (RA) e Frosinone, ha potuto riscoprire le sue origini e riabbracciare i suoi parenti ancora in vita. Grande commozione ha suscitato nei presenti la sua storia dopo la lettura di alcune poesie che i suoi amici canadesi gli hanno dedicato in quei drammatici eventi bellici nel 1945.

Dopo i saluti finali e il ringraziamento ai relatori e agli ospiti intervenuti da parte del Colonnello Tony Battista, si è svolto nei giardini dell’Ambasciata canadese un rinfresco dove tutti gli intervenuti, hanno avuto modo di scambiare le proprie impressioni e commenti.

Per tutta la giornata è stata presente una troupe di RAI STORIA che ha filmato tutta la cerimonia mentre il giornalista Andrea Branchi, ha intervistato i protagonisti e i relatori della cerimonia.


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